Vettel: “Ferrari in pole position già a Melbourne? Lottiamo per quello”
La Ferrari è stata senza dubbio la grande protagonista di questi test invernali a Barcellona: la Rossa, infatti, grazie soprattutto a Sebastian Vettel, è riuscita a mettersi in evidenza come la squadra più in forma del momento. Una bella iniezione di fiducia a due settimane dall'avvio del mondiale 2018 con il tedesco, beffato nello scorso campionato da Lewis Hamilton, in grado di stabilire il record del tracciato e il compagno di squadra, Kimi Raikkonen, capace di piazzarsi subito alle sue spalle.
Il tedesco predica calma
Una doppietta virtuale quella della Ferrari che ha acceso l'entusiasmo tra i tifosi del Cavallino convinti che questo possa essere finalmente l‘anno giusto per riportare a Maranello un titolo che manca ormai da 10 anni, da quando la coppia Massa-Raikkonen permise alla Rossa di conquistare, nel 2008, il campionato riservato ai costruttori. A fare da pompiere spegnendo gli entusiasmi, però, ci ha pensato Sebastian Vettel convinto, nonostante la sua prestazione nel penultimo giorno di test, che la strada verso il successo non sia già spianata.
In pole a Melbourne? Non lo so. Stiamo lottando per quello, ma al momento non saprei dire. Ci sono tante variabili in gioco e Mercedes non ha mostrato tutte le carte. La settimana scorsa, ad esempio, loro sono stati molto veloci, ma le condizioni erano totalmente differenti. Possiamo guardare a noi stessi, ma non sappiamo il lavoro degli altri – ha dichiarato intervistato da Sky Sport – Siamo ovviamente migliorati rispetto alla scorsa stagione, non abbiamo nessun problema tecnico e la macchina funziona bene. Vedremo i valori solamente in Australia.
Predica calma il pilota della Ferrari; proprio la cautela sembra essere il filo conduttore che lega tutti i membri dello staff del Cavallino, consapevoli del fatto che Red Bull, ma soprattutto Mercedes, abbiano preferito nascondersi non svelando i veri valori delle rispettive monoposto preferendo lavorare nell'ombra. La sensazione è che anche a Maranello abbiano ancora qualche cartuccia da sparare, la SF71H vista nei test non ha espresso il massimo potenziale, ma a Melbourne non ci sarà più tempo per i giochi; in Australia ci saranno già in palio i primi punti mondiali, partire con il piede giusto, in un mondiale che si annuncia più incerto che mai, potrebbe già essere fondamentale.
