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Vettel: “Io mai in pole al Montmeló? Cercherò di rimediare, in qualifica saremo più forti”

Il tedesco della Rossa è fiducioso in vista delle qualifica ed è pronto a sfatare il tabù legato alla pole position: “Tutto quello che abbiamo messo sulla macchina è sembrato funzionare, domani dovremo essere più forti”. Ottimista anche Raikkonen: “C’è stato un problema che mi ha costretto a fermarmi, ma sappiamo cosa fare e in qualifica saremo tutti vicini”.
A cura di Matteo Vana
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Non è stato il miglior venerdì della stagione per Sebastian Vettel: il tedesco è rimasto dietro le due Mercedes in entrambe le sessioni, ma il distacco dalle Frecce d'argento non è incolmabile. A infondere fiducia nel tedesco, però, c'è il passo gara, risultato più veloce rispetto al rivale Lewis Hamilton; la lotta per la vittoria sembra essere più aperta che mai con le due Red Bull come possibile incognita e pronte ad inserirsi nella bagarre per il primo posto.

Sebastian Vettel - Ferrari Media
Sebastian Vettel – Ferrari Media

Il tedesco per sfatare il tabù pole position

Il rapporto di Vettel con la pista spagnola non è delle migliori: per lui una sola vittoria, nel 2011 con la Red Bull, e nessuna pole position. Una maledizione da sfatare il prima possibile anche se, su un tracciato che nelle ultime stagioni ha visto le Mercedes dominare, non sarà semplice. Il tedesco ne è consapevole, ma è consapevole che la sua Ferrari, capace di portarlo in pole position negli ultimi 3 GP disputati, potrebbe rappresentare la carta vincente.

Tutto quello che abbiamo messo sulla macchina è sembrato funzionare e questa è la cosa più importante. Il cambiamento più importante lo abbiamo visto nelle gomme, che sono sembrate piuttosto diverse. Non so e non credo che siano migliori rispetto a prima, ma sono così per tutti – ha dichiarato ai microfoni di Sky -. Oggi la pista era scivolosa e c'era vento. Domani dovremo essere più forti. Non ho mai fatto la pole qui? Cercheremo di farla domani perché qui seguire le altre vetture non è semplice e la pole position è la posizione migliore.

Raikkonen: "Un problema mi ha costretto a fermarmi"

A rovinare il venerdì della Ferrari non c'è stata solo la prestazione offerta dalla Mercedes, ma soprattutto il problema accusato da Kimi Raikkonen nella seconda sessione di prove libere. Il finlandese è stato costretto a fermarsi con trenta minuti d'anticipo, rinunciando alla simulazione gara, per una fumata sospetta dalla power unit che ha evidenziato un'anomalia sulla power unit. Nonostante i problemi della sua SF71H, però, il campione del mondo 2007 è fiducioso in vista della qualifica: "Non sappiamo ancora cosa è successo. C'è stato un problema che mi ha costretto a fermarmi, ma dobbiamo ancora capire esattamente di cosa si tratti. Non è stato un venerdì molto lineare per noi, ma sappiamo cosa dobbiamo fare e nella maggior parte dei casi è andata bene, quindi dovrebbe andare bene anche domani. Abbiamo provato diverse soluzioni per cercare di imparare, ma penso che saremo tutti vicini" ha dichiarato il finlandese.

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