Vettel: “Pole position speciale, spero di ripetermi anche in gara”
La quinta pole position della stagione, nella qualifica in cui il suo rivale nella corsa al titolo, Lewis Hamilton, è costretto a fermarsi scattando dalla 14esima posizione: non poteva chiedere di meglio Sebastian Vettel che partirà per la 55esima volta in carriera davanti a tutti nel Gran Premio di Germania.
Vettel vuole sfatare il tabù nel GP di casa
Il tedesco non ha mai vinto ad Hockenheim, circuito che dista appena 50 chilometri dalla sua città natale, e in gara avrà l'occasione giusta per farlo tentando la fuga nel mondiale cercando di incrementare il divario di 8 punti che lo divide dall'inglese. Un weekend quasi perfetto, fino ad ora, quello vissuto dal pilota della Ferrari, pronto a bissare il successo di Silverstone davanti alla sua gente: una vittoria, qualora arrivasse, che avrebbe un sapore decisamente speciale.
Voglio ringraziare tutti i tifosi che sono qui per sostenermi, spero di ripetermi anche in gara. E' bello vedere tante bandiere sia tedesche sia della Ferrari; nel Q1 sentivo di poter fare qualcosa di speciale è stato bello e sono molto contento – son state le sue parole in conferenza stampa – Non è stata una giornata semplice, stamattina pioveva molto ma è stato sorprendente come la pista si sia asciugata. Guidare questa macchina è un piacere, mi rendevo conto di avere in mano una vettura che mi dava la sensazione di potermi giocare qualcosa di importante. Sapevo che potevo fare di più, ci sono riuscito e sono felice della macchina e del lavoro svolto. Fare la pole position qui, a pochi minuti da dove sono cresciuto, è grandioso.
Raikkonen: "Potevo fare di più"
Una festa, quella della Ferrari, che non può però considerarsi completa. L'assenza della classica ciliegina sulla torta, rappresentata dalla mancata prima fila conquistata da Kimi Raikkonen e finita invece nelle mani di Bottas, bravo a portare la Mercedes a fianco del tedesco della Rossa, si fa sentire. Un risultato, quello del campione del mondo 2007, che non soddisfa il pilota finnico, ma che non lo scoraggia: "Ho fatto un piccolo errore nel primo tentativo, poi nel secondo sono stato più cauto. Potevo fare di più, ma non ci sono riuscito. Cercheremo di fare la nostra gara, correremo in squadra, il terzo posto è buono come punto di partenza e vedremo in gara come andremo. Il risultato non è negativo, la macchina andava bene e abbiamo del bel materiale su cui lavorare domani" ha chiarito Raikkonen. Servirà il suo apporto in gara per cercare di avvicinare Lewis Hamilton, ma soprattutto per allungare nel mondiale costruttori: il rinnovo del finlandese passa anche da qui, un buon risultato potrebbe garantire al campione del mondo 2007 un altro anno alla corte di Maranello.
