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Vettel: “Raikkonen è sottovalutato, la gente ha un’immagine distorta di lui”

Il tedesco elogi il compagno di squadra: “Io e Kimi siamo vicinissimi in questa stagione, ha un grande talento nel guidare oltre i problemi”. Il finlandese, invece, è concentrato sulla stagione: “Il risultato finale è quello che conta, sono sicuro che potremo migliorare”.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen - Sito Media Ferrari
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen – Sito Media Ferrari

Dieci vittorie per uno, zero per l'altro. Ad analizzare solo i numeri è un confronto impietoso quello che riguarda Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen che, da quando sono diventati compagni di squadra nel 2015 condividendo il box della Ferrari, hanno avuto fortune alterne: il tedesco, dopo due stagioni altalenanti, ha sfiorato il mondiale l'anno scorso mentre il finlandese attende ancora quella vittoria che manca dal 2013 – quando ancora correva per la Lotus – e che dal suo ritorno alla Rossa nel 2014 ancora non è riuscito a cogliere.

Vettel elogia il compagno di squadra

Il 2018 sembra poter essere l'anno giusto non solo per il Cavallino, ma anche per permettere a Raikkonen di tornare a vedere la bandiera a scacchi per primo: il campione del mondo 2007 ha iniziato alla grande la sua stagione collezionando 3 podi su quattro gare – l'unico a riuscirci insieme a Lewis Hamilton – e giocandosi spesso la pole position con il compagno di squadra. Quello vissuto da Iceman rappresenta il suo miglior avvio dal ritorno in Ferrari e anche Vettel non ha potuto non notare la forma raggiunta dal proprio compagno di squadra.

Penso che una cosa sia sempre guardare il risultato e l’altra è invece analizzare più in profondità. Io e Kimi siamo incredibilmente vicini in questa stagione e nella maggior parte dei venerdì di questi primi weekend si è sempre trovato maggiormente in sintonia con la macchina – ha raccontato ai microfoni di Autosport -. Io, invece, ho sofferto in alcune occasioni nel capire subito la vettura. Conoscendolo, ed essendo consapevole della sua forza, sono certo che ha un grande talento nel guidare andando oltre i problemi. Se guardate quanto accaduto lo scorso anno potrebbe uscirne un'immagine un po' distorta. Non è stata una stagione dove ha prevalso un solo pilota anche se si potrebbe pensare questo guardando i risultati.

Raikkonen: "L'importante è il risultato finale"

Parole che non possono non far piacere al finlandese, capace di esprimersi su livelli che sembravano appartenere al passato. Quella in corso potrebbe essere la sua ultima stagione al volante della Rossa, da anni ormai il Cavallino e Iceman hanno scelto di rinnovare il proprio accordo di anno in anno e se ad inizio stagione sembrava scontato come il 2018 rappresentasse l'ultimo anno in Formula 1 le prestazioni offerte dal campione del mondo 2007 stanno facendo riflettere i vertici della Ferrari che potrebbe scegliere di proseguire l'avventura. Dal canto Raikkonen non si scompone pensando soprattutto a lavorare per raggiungere quella vittoria che manca ormai da troppo tempo: "Il risultato finale è importante, il resto non conta davvero. Le persone con cui lavoriamo sanno cosa sta succedendo e cosa no. Non mi importa se la gente pensa che tu sia lento, so cosa stiamo facendo. Io non conto sulla fortuna, sono convinto che in ogni caso ottieni sempre quello che ti meriti. Io sono più felice di avere la velocità, questa è la cosa principale. Abbiamo solo bisogno di mettere insieme le cose e poi sono sicuro che potremo migliorare" sono state le sue parole.

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