Wolff: “Non sarei sorpreso di vedere Rosberg in Ferrari l’anno prossimo”
Il prossimo 2 luglio, in occasione del Goodwood Festival of Speed, Nico Rosberg salirà di nuovo su una monoposto di Formula 1: una esibizione per il campione del mondo in carica che, però, potrebbe essere l'antipasto di un futuro neanche troppo lontano. Il tedesco, infatti, si è ritirato dalle scene nello scorso dicembre, dopo aver conquistato il suo primo e unico titolo iridato: la nuova vita dell'ormai ex pilota Mercedes sembra procedere a gonfie vele, ma il richiamo della pista potrebbe farsi sentire come già successo per Felipe Massa, ritirato a fine stagione 2016 ma poi tornato al volante della Williams dopo il passaggio di Bottas alla casa di Brackley o, in passato più remoto, come fece Michael Schumacher.
Proprio la rotta tracciata da sette volte campione potrebbe essere d'ispirazione per Rosberg che, stando a quanto dichiarato nel paddock da Toto Wolff, potrebbe decidere di compiere il viaggio in senso opposto: il Kaiser, infatti, si ritirò lasciando la Ferrari e scelse la Mercedes per il suo grande rientro – proprio come compagno di Nico – mentre il campione del mondo 2016 potrebbe accasarsi, secondo il direttore esecutivo della casa tedesca, proprio a Maranello qualora le trattative con Vettel o Raikkonen della scuderia italiana non dovessero andare per il verso giusto.
Credo che quando ha preso la decisione di ritirarsi fosse perché ne aveva abbastanza – ha dichiarato Wolff ai cronisti presenti a Montreal -. Era stressato dalla rivalità con quello che probabilmente è il miglior pilota in Formula 1 e si sentiva stanco, esauto. Questa è stata l'impressione che mi ha dato, ma lui ha comunque solo 31 anni: non sarei sorpreso se quest'anno cambiasse idea e decidesse di tornare al volante della Ferrari o di un'altra monoposto.
Ipotesi ritorno, le opzioni
Solo una battuta o una clamorosa anticipazione di mercato? Certo è che il ritorno in Formula 1 di Nico Rosberg sarebbe clamoroso, soprattutto se a fornire la macchina per il rientro fosse proprio la Ferrari. Ipotesi che sembra difficile visto la forma stratosferica di Sebastian Vettel e la ritrovata verve di Kimi Raikkonen, tornato al podio a Monaco e desideroso di ripetersi anche in Canada. Più probabile, invece, l'approdo del tedesco in una scuderia in difficoltà come, ad esempio, McLaren che potrebbe presto chiudere l'accordo per la fornitura dei motori con la Mercedes o nell'eventualità in Alonso decidesse di fare le valigie oppure Renault, dove la posizione di Jolyon Palmer non sembra più così salda. Ogni discorso è rimandato a dopo l'estate, ma il mercato piloti, tra suggestioni e indiscrezioni clamorose, sembra già essere entrato nel vivo.
