93 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Wolff sull’incidente di Silverstone: “Penalità vanno inflitte in base alle conseguenze”

Il manager della Mercedes, nel prossimo incontro con la FIA, affronterà l’argomento con i vertici della Federazione: “Quale penalità applicare se un incidente danneggia enormemente le possibilità di vittoria dell’avversario? Quello di cui dobbiamo discutere sono le conseguenze di un impatto e valutare caso per caso quello che accade in pista”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
93 CONDIVISIONI
Toto Wolff e Lewis Hamilton - LaPresse
Toto Wolff e Lewis Hamilton – LaPresse

Il Gran Premio di Gran Bretagna verrà ricordato a lungo non solo per la spettacolarità della corsa, ma soprattutto per le polemiche nate in seguito al contatto tra la Ferrari di Kimi Raikkonen e la Mercedes di Lewis Hamilton; il finlandese, penalizzato di 10 secondi dai commissari di gara, nel corso del primo giro, ha toccato il britannico, mandandolo in testacoda e costringendolo ad una furiosa rimonta conclusa al 2° posto proprio davanti al ferrarista.

Wolff propone di valutare le conseguenze dell'impatto per stabilire la penalità

Nel dopo gara, però, la tensione è cresciuta notevolmente con la Mercedes e Hamilton a chiedersi maliziosamente se quella della Ferrari fosse una mossa studiata o solo incapacità e il vertici del Cavallino, con il team principal Maurizio Arrivabene, ad accusare la casa della Stella di non saper perdere. A smorzare i toni ci ha pensato proprio il campione del mondo il giorno dopo con un post su Instagram dove accettava le scuse di Raikkonen aggiungendo di aver detto stupidaggini; tutto risolto, almeno in apparenza, con i due team a stabilire la pace armata. Adesso, però, è toccato a Toto Wolff tornare sulla questione parlando delle penalità inflitte in Formula 1 anticipando uno dei temi che sarà toccato al prossimo meeting FIA.

Penso che ci sia una certa coerenza sulle penalità. I commissari possono scegliere di penalizzare con un'ammenda di 5 o 10 secondi sul tempo di gara oppure con un passaggio in pit lane. C'è un ventaglio di possibilità abbastanza ampio e penso che risulti fondamentale guardare i precedenti – ha detto il team principal Mercedes ai canali ufficiali del marchio -. Quello di cui dobbiamo discutere, però, sono le conseguenze di un impatto e valutare caso per caso quello che accade in pista. Quale penalità applicare se un incidente danneggia enormemente le possibilità di vittoria dell’avversario? Questa è una storia molto diversa.

Una tesi, quella sostenuta dal manager austriaco, secondo la quale bisognerebbe valutare ogni caso non in base alla dinamica, ma in base al danno procurato: un incidente a centro gruppo, magari tra piloti fuori dalla top ten e che non va ad influire sul numero di punti conquistati, sarebbe meno grave, secondo il team principal Mercedes, di un contatto tra piloti di testa che si giocano vittoria e mondiale. Difficile non cogliere il riferimento a quanto successo a Silverstone quando, secondo la Mercedes, Hamilton è stato privato della vittoria proprio dal contatto con Raikkonen; l'ennesimo capitolo di una rivalità, quella tra il Cavallino e le Frecce d'argento, appena scoppiata e destinata ad alimentare tutto il resto della stagione.

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views