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Formula 1 2014: tutto sui piloti e le scuderie

Hamilton, Rosberg, Alonso e Raikkonen sono i favoriti per il Mondiale Piloti. Mercedes e Ferrari lotteranno per il titolo Costruttori.
A cura di Alessio Morra
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f1 2014

Domenica prossima inizia il Mondiale di Formula 1 2014. Mai come quest’anno è difficile designare un favorito. Perché i numerosi cambi di regolamento, oltre ad aver svantaggiato la Red Bull, che difficilmente difenderà i titoli piloti e costruttori, conquistati ininterrottamente dal 2010 al 2013, hanno creato problemi a tutte le scuderie. La sensazione generale è che Mercedes e Ferrari, avendo anche le due migliori coppie di piloti, si giocheranno il titolo. McLaren e Williams le possibile rivelazioni di questa stagione.

I piloti del Mondiale 2014

Sebastian Vettel (Heppenheim 3/7/1987), Campione del Mondo 2010, 2011, 2012, 2013 – È l’uomo dei record il tedesco, che ha vinto gli ultimi quattro titoli Mondiali consecutivi. A ventuno anni ha vinto la prima gara della sua carriera sotto il diluvio a Monza, con la Toro Rosso che poi non ha mai più vinto. Nelle ultime cinque stagioni ha vinto trentotto gare, e così si è portato ad un passo da Ayrton Senna, che nella sua strepitosa carriera ne ha vinte 41. Quest’anno il suo dominio è destinato a finire, ma guai a dare per vinto il cannibale della Formula 1.

Daniel Ricciardo (Perth 1/7/1989), Miglior Risultato: 14° (2013) – Preferito all’ex compagno Vergne e soprattutto a Raikkonen, l’australiano, di origini italiane, forse è arrivato nel momento sbagliato alla Red Bull. Il lungo contratto firmato dovrebbe evitargli brutte sorprese. Il suo status da quest’anno sarà diverso ed un nono posto non sarà accolto come un risultato eccezionale, e la critica ai primi errori ricorderà i trenta punti conquistati nelle ultime due annate.

Lewis Hamilton (Stevenage 7/1/1985), Campione del Mondo 2008 – Secondo molti Lewis è il favorito per il titolo Mondiale. Se avrà una vettura affidabile, perché la Mercedes è già velocissima, e se non avrà problemi sentimentali, che spesso lo hanno travolto, sarà di sicuro un serio candidato. Hamilton, che in carriera ha vinto 22 gare ed ottenuto 31 pole position, quest’anno dovrà lottare con due suoi amici Alonso e Rosberg.

mercedes f1 2014

Nico Rosberg (Wiesbaden 27/6/1985), Miglior Risultato: 6° (2013) – Questa è la stagione della verità per Nico, che proverà ad emulare il papà (Keke) che nel 1982 vinse il titolo Mondiale. Rosberg è stato sempre velocissimo, lo scorso anno è riuscito a vincere su due piste storiche Montecarlo e Silverstone, ma la continuità gli è mancata. Se non la troverà rimarrà in eterno un pilota bello e incompiuto.

Fernando Alonso (Oviedo 29/7/1981), Campione del Mondo 2005, 2006 – Questa deve essere la sua stagione. La Ferrari non si presenta nemmeno questa volta come la vettura da battere. Ma il nuovo regolamento dovrebbe avvantaggiare il pilota più forte, cioè Alonso, che nelle ultime annate si è visto scippare il titolo all’ultima gara due volte da Vettel, che ha vinto grazie alla sua fantastica Red Bull. Per vincere il titolo bisogna assolutamente partire bene.

Kimi Raikkonen (Espoo 17/10/1979), Campione del Mondo 2007 – Il finlandese è l’ultimo pilota che ha portato sul tetto del mondo la Ferrari, e soprattutto è uno dei pochissimi piloti che la scuderia di Maranello ha deciso di riprendere (il quarto negli ultimi quartant’anni). Nelle ultime due stagioni con la Lotus ha vinto due gare ed ottenuto tantissimi piazzamenti. Con lui la Rossa punta al titolo Costruttori e spera di realizzare tante doppiette in questa stagione. L’unico dilemma riguarda la coabitazione con Alonso. Riusciranno ad andare sempre d’amore e d’accordo?

Romain Grosjean (Ginevra 17/4/1986), Miglior Risultato: 7° (2013) – Nella seconda parte della stagione il pilota francese, che a diciotto anni lavorava in banca, è stato l’unico che ha lottato con le imprendibili Red Bull. Con una serie di gare stupende ha mandato in crisi Raikkonen ed ha cancellato la sua fama di sfasciacarrozze. Quest’anno dovrà provare a ripetersi, Lotus permettendo.

Pastor Maldonado (Maracay 9/3/1985), Miglior Risultato: 15° (2012) – I trentacinque milioni di euro portati in dote hanno garantito al venezuelano il posto in Lotus. Ma i soldi non bastano. A parole il ventinovenne pilota si dice felicissimo, d’altronde fare meglio del 2013 per lui è facile, perché con la Williams ha conquistato un solo punto. Altri errori e altri incidenti non gli sono più concessi.

Jenson Button (Froome 19/1/1980), Campione del Mondo 2009 – Jenson il saggio quest’anno proverà ad ottenere l’agognato cinquantesimo podio della sua carriera e se la McLaren sarà di nuovo all’altezza proverà a battagliare con gli altri grandi della Formula 1. Il 2014 è un anno che lui non dimenticherà mai. Poche settimane fa è mancato il papà, John, che lo seguiva sempre alle corse. Più avanti convolerà a nozze con la sua storica fidanzata Jessica Michibata.

mclaren 2014

Kevin Magnussen (Roskilde 5/10/1992), Esordiente – Figlio d’arte, il papà Jan ha corso in Formula 1 tra il ’95 e il ’98, il giovanissimo danese sembra aver un talento enorme e il futuro sembra il suo. Per molti proverà ad imparare il più possibile in questa stagione, per poi farsi trovare pronto nel 2015 quando la McLaren con i motori Honda tornerà ai vertici. Ma c’è da scommettere su Magnussen che di sicuro renderà dura la vita di Button e probabilmente saggerà anche il podio.

Nico Hulkenberg (Emmerich am Rhein 19/8/1987), Miglior Risultato: 10° (2013) – Avendo davanti a sé Vettel e Rosberg, il buon Nico Hulkenberg non riesce a trovare sponsor in terra di Germania. E per questo si è dovuto accontentare di un ritorno alla Force India. Ma questa scelta potrebbe rivelarsi eccellente per Nico, che nel finale della passata stagione fu velocissimo con la Sauber. Perché il team indiano ambisce ad un ruolo da protagonista e cerca la prima vittoria della sua storia.

Sergio Perez (Guadalajara 26/1/1990), Miglior Risultato: 10° (2012) – Riscatto. Questa è la parola d’ordine di Sergio Perez, che dopo aver fallito con la McLaren torna a guidare una vettura da centro classifica. I test del Bahrain sono stati molto promettenti ed il messicano spera rapidamente di far ricredere chi ha stracciato il suo contratto nel team di Woking.

Estéban Gutierrez (Monterrey 5/8/1991), Miglior Risultato: 16° (2013) – Il settimo posto di Suzuka 2013 gli è valso la conferma in Sauber. Il messicano, che sul casco avrà il calendario azteca, ha bisogno di tanti buoni risultati. Altrimenti già a metà stagione potrebbe saltare. Il russo Sirotkin scalpita.

Adrian Sutil (Grafeling 11/1/1983), Miglior Risultato: 9° (2011) – Il trentunenne pilota tedesco si sta, suo malgrado, prendendo un posto nella storia della Formula 1. Perché Sutil ha corso 109 gare ma non è mai riuscito a salire sul podio. Meglio (o peggio di lui) hanno fatto solo due piloti. Il pilota di origine uruguaiana porta con sé tanta esperienza e una discreta velocità.

Jean-Eric Vergne (Pontoise 25/4/1990), Miglior Risultato: 15° (2013) – La stoffa c’è, la fortuna per ora non c’è mai stata. JEV per il terzo anno è in Formula 1, ha ottenuti risultati simili a quelli di Ricciardo, che però gli ha soffiato il posto in Toro Rosso. Con un esordiente come compagno, il francese deve provare assolutamente ad essere il leader del team di Faenza.

toro rosso 2014

Daniil Kvyat (Ufa 26/4/1994), Esordiente – Per il terzo anno consecutivo l’Italia non ha piloti in Formula 1. Se si vuole sostenere un italiano dobbiamo fare il tifo per il Daniil Kvyat, il russo di Roma. E si perché il diciannovenne della Toro Rosso da anni vive nella Capitale. Kvyat, che parla un buon italiano e che è un grande tifoso della Roma, è il secondo russo nella storia della Formula 1.

Felipe Massa (San Paolo 25/4/1981), Miglior Risultato: 2° (2008) – Senza grandi responsabilità e con una vettura buona, Felipe pensa di poter tornare a correre su alti livelli. Nei test il brasiliano è stato velocissimo. Se non commetterà errori e se riuscirà ad avere una vettura competitiva Felipe, che in carriera ha vinto undici gare, potrebbe nuovamente  lottare per vittorie e podi.

Valtteri Bottas (Nastola 28/8/1989), Miglior Risultato: 17° (2013) – Questo è l’anno della verità per il pilota finlandese, che lo scorso anno con una Williams mediocre ha conquistato appena quattro punti, ma ha ricevuto tanti complimenti. Frank Williams lo ha definito uno dei migliori piloti di sempre della sua scuderia, e Sir Frank ha avuto ai suoi ordini Senna, Prost, Mansell, Piquet, Damon Hill e Jacques Villeneuve. Nel 2014 devono arrivare anche i risultati.

Jules Bianchi (Nizza 3/8/1989), Miglior Risultato: 19° (2013) – Secondo campionato alla Marussia per il francese di proprietà della Ferrari. Lo scorso anno in avvio sbalordì, poi calò. Nel 2014 il francese conquisterà i primi punti della sua carriera.

Max Chilton (Reigate 21/4/1991), Miglior Risultato: 23° (2013) – Ha concluso tutte le gare nella passata stagione, e mai un esordiente c’era riuscito. Ma mai Chilton è riuscito a rivaleggiare con Jules Bianchi. Il papà-sponsor gli ha garantito un altro campionato in Marussia. Quest’anno non può ancora fare il tassista.

Kamui Kobayashi (Amagasaki 13/9/1986), Miglior Risultato: 12° (2010, 2011, 2012)– Dopo un anno sabbatico il giapponese torna in Formula 1. Il piccolo samurai, che merita di correre nel circus iridato, non ha una grande macchina tra le mani, ma questo probabilmente non gli interessa tanto. Perché Kobayashi è un pilota che con qualunque vettura promette spettacolo.

Marcus Ericsson (Kumla 2/9/1990), Esordiente – Il ventitreenne pilota della Caterham è uno dei rookie. Ericsson, che riporta la Svezia nel circus dopo più di vent’anni, non ha alle spalle una carriera fulgida, però vincendo a Spa lo scorso anno in GP2 ha mostrato ottime qualità.

Le scuderie del Mondiale di Formula 1 2014

Red Bull, Esordio in Formula 1: 2005, 4 volte Campione del Mondo nel Campionato Costruttori – In nove anni di attività il team di Dietrich Mateschitz ha vinto otto titoli Mondiali, quattro piloti con Vettel e quattro Costruttori. La Red Bull, che ha vinto anche 43 Gran Premi, quest’anno dovrebbe arrancare, ma il geniale Adrian Newey d’incanto potrebbe far tornare competitivo il team austriaco.

Mercedes, Esordio in Formula 1: 1954, Miglior Risultato: 2° (2013) – I numeri della scuderia di Stoccarda sono particolarissimi. Perché la Mercedes ha vinto due titoli Piloti con Fangio negli anni ’50 e poi ha ripreso a correre nel 2010. Le prime tre annate sono state pessime, a parte la vittoria di Rosberg in Cina. Dallo scorso anno la musica è cambiata con Hamilton e Rosberg, che quest’anno puntano al titolo.

f1 2014 ferrari

Ferrari, Esordio in Formula 1: 1950: 16 volte Campione del Mondo nel Campionato Costruttori – Con orgoglio molti tifosi della Rossa dicono che la Ferrari è la Formula 1. Trentuno titolo Mondiali (15 piloti, 16 costruttori), 221 GP vinti e la partecipazione a tutti i Campionati del Mondo. Un biglietto da visita migliore di questo non si può avere. Con Alonso e Raikkonen l’obiettivo è la doppietta.

Lotus, Esordio in Formula 1: 2012, Miglior Risultato: 4° (2012, 2013) – Erede della Toleman, della Benetton e della Renault, la Lotus di Gerard Lopez dopo aver disputato due buoni campionati e vinto due gare con Raikkonen, non dovrebbe essere nuovamente protagonista. Grosjean e Maldonado, una coppia esplosiva, non hanno, almeno, per il momento una vettura affidabile. Migliorerà?

McLaren, Esordio in Formula 1: 1966, 8 volte Campione del Mondo nel Campionato Costruttori – I venti titoli Mondiali conquistati dalla McLaren lo scorso anno sono pesati come un macigno per il team di Woking, che lo scorso anno non ha portato nemmeno una volta sul podio uno dei suoi piloti. Peggio nel 2014 non può andare. La vittoria numero 183 con lo stratega Button e il veloce Magnussen può giungere.

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Force India, Esordio in Formula 1: 2007, Miglior Risultato: 6° (2011, 2013) – All’ottava stagione in Formula 1 la scuderia indiana, che ha conquistato solo una pole position e un podio (entrambi a Spa nel 2009), punta alla vittoria. Nico Hulkenberg, pilota rivelazione nella seconda parte della stagione, e Sergio Perez, bocciato lo scorso anno dalla McLaren, hanno voglia di vincere tanto quanto Mallya, il proprietario del team, famoso soprattutto per uno yacht da 73 metri. Il motore Mercedes potrebbe fare la differenza e regalare pole e vittorie a Hulkenberg e Perez.

Sauber, Esordio in Formula 1: 1993, Miglior Risultato: 4° (2001) – Salvati dal fallimento da alcuni milionari russi, gli svizzeri della Sauber, che veleggiano verso il trecentesimo Gran Premio, si trovano ad un bivio. Con Sutil e Gutierrez titolari il team gestito da Monisha Kaltenborn a fine anno o sarà la grande rivelazione della stagione o potrebbe addirittura chiudere i battenti. Perché se non arriveranno risultati, i rubinetti russi si chiuderanno.

Toro Rosso, Esordio in Formula 1: 2006, Miglior Risultato: 6° (2008) – Una vittoria e una pole position conquistate nel 2008 con Vettel a Monza, poi più nulla ad alti livelli per il team di Faenza, che nel 2014 con i motori Renault proverà ad essere molto competitiva. Visti i test del Bahrain e Jerez la strada da percorrere per Vergne e Kvyat è piena di ostacoli.

williams 2014

Williams, Esordio in Formula 1: 1977, 9 volte Campione del Mondo nel Campionato Costruttori – Per la Williams vale il discorso della McLaren. Il 2013 è stato pessimo (appena cinque punti per la storica scuderia inglese), che guardando al passato: 114 vittorie, 7 titoli piloti e 9 Costruttori, si è dovuta leccare le ferite. Il motore Mercedes, la verve ritrovata di Massa e la voglia di Bottas consegnano alla Williams il ruolo di outsider della stagione.

Marussia, Esordio in Formula 1: 2012, Miglior Risultato: 10° (2013) – Due anni di Formula 1 e nessun punto conquistato. Il bilancio è magro per il team anglo-russo, che in questo 2014 vorrebbe almeno conquistare il primo punto della sua storia.

Caterham, Esordio in Formula 1: 2009, Miglior Risultato: 10° (2010, 2011, 2012) – Tony Fernandes, il milionario malese proprietario del team, ha detto che se pure quest’anno la Caterham chiuderà il campionato con zero punti il prossimo anno la sua scuderia non ci sarà più nel circus. Kobayashi ed Ericsson, che si giocano rispettivamente l’ultima e la prima e unica opportunità in Formula 1, non possono sbagliare.

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