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Alesi: “Nutro grandi speranze in questa Ferrari. Marquez? Ha stufato, esagera con tutti”

L’ex pilota francese ammette: “La Mercedes rimane la squadra da battere, ma ho visto tanta professionalità, la Ferrari vuole vincere e lo spirito che c’è a Maranello è unico”. Poi sulla MotoGP: “Ha ragione Rossi, Marquez non fa i sorpassi ma va addosso agli altri”.
A cura di Matteo Vana
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Jean Alesi - Getty images
Jean Alesi – Getty images

La Ferrari vola, grazie alla seconda vittoria stagionale ottenuta in Bahrain che ha permesso a Sebastian Vettel di mantenere la testa del mondiale incrementando il vantaggio sul rivale Lewis Hamilton a 17 lunghezze e alla Rossa di raggiungere quota 65 punti nella classifica riservata ai costruttori, 10 in più della Mercedes.

Alesi crede nella Ferrari

Un avvio che neanche i tifosi più ottimisti avevano osato sognare, ma che la bravura di Vettel e le strategie del muretto, fino ad ora impeccabile, hanno resi possibile: era dal 2004 che il Cavallino non partiva così bene e il precedente, che portò alla conquista dell'ultimo titolo firmato Schumacher, fanno ben sperare. Tra i tanti tifosi della Ferrari che sperano che questo sia finalmente l'anno buono per riportare a Maranello un titolo che manca ormai da troppo tempo c'è anche Jean Alesi; l'ex pilota della Rossa, infatti, è convinto che il 2018 possa rappresentare l'anno della svolta per il team italiano, arrivato finalmente al livello della Mercedes.

Abbiamo grandi speranze quest'anno per la Ferrari – ha detto il pilota francese a Rmc -. Ero lì e ho visto tanta professionalità. Prima quando si vinceva una gara c'era grande euforia, mentre a Sakhir dopo la seconda vittoria ho notato molta concentrazione: quest'anno la Ferrari vuole vincere il campionato che sarà lunghissimo. C'è una squadra in più, la Red Bull, che ha una macchina molto competitiva. La Mercedes però rimane la squadra da battere. Vettel? È un tedesco che ha delle uscite brasiliane. Lavora tantissimo e non litiga con il suo compagno di squadra. La sinergia conta tantissimo, meno male che l'aspetto umano esiste: lo spirito che c'è a Maranello è unico. Lo posso confermare, dato che ho corso per cinque anni con il Cavallino Rampante; alla fine porta i suoi frutti per il risultato finale.

Il francese attacca Marquez per i fatti dell'Argentina

Un punto di vista, quello di Jean Alesi, condiviso da molti: la Mercedes sembra avere ancora qualcosa in più, ma la Ferrari è poco distante e le prime due vittorie dell'anno, ottenute in altrettanti Gran Premi, sono lì a dimostrarlo. Non c'è solo la Rossa, però, nei pensieri dell'ormai ex pilota francese ma anche la MotoGP: in Argentina, nell'ultima gara disputata sul tracciato di Termas de Rio Hondo, è andato in scena l'ennesimo capitolo della sfida infinita tra Rossi e Marquez. Lo spagnolo si è reso protagonista di un sorpasso decisamente azzardato che ha mandato il pilota della Yamaha sull'erba e poi in terra; sanzionato dalla direzione gara, il campione del mondo ha cercato le scuse di Rossi andando nel box del numero 46, ma è stato ricacciato indietro. Una presa di posizione che trova d'accordo Alesi: "Marquez ci ha stufato, lui esagera con tutti. Non fa i sorpassi, va addosso agli altri, ha ragione Rossi. Non è bello vedere questo" ha concluso l'ex pilota della Ferrari.

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