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F3, video incidente Sophia Floersch: indagine Fia, la ricostruzione

Il terribile incidente della 17enne tedesca nel Gp di Macao potrebbe essere stato causato da una bandiera gialla rimasta esposta dopo la ripartenza dal regime di safety car al primo giro.
A cura di Valeria Aiello
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Un agghiacciante volo, a 276 km/h, e poi il terribile schianto, che ha sfondato le reti di protezione, contro la torretta che ospita fotografi e cameramen al seguito del campionato. Un orrendo incidente, quello della 17enne tedesca Sophia Floersch, durante il Gp di Macao di Formula 3, che ha coinvolto anche un altro pilota, il giapponese Sho Tsuboi, un commissario e due fotografi. Nell’incidente, secondo il primo bollettino medico diffuso dal suo team, la scuderia olandese Van Amersfoort Racing, la giovane pilota ha riportato una frattura spinale per cui è stata trasportata d’urgenza all'ospedale Conde S. Januario di Macao dove, nelle ultime ore, è stata sottoposta a un intervento chirurgico.

I primi soccorsi a Sophia Flores dopo il terribile incidente di Macao
I primi soccorsi a Sophia Flores dopo il terribile incidente di Macao

Bandiera gialla tra le possibili cause

L’incidente è avvenuto al 4° giro del GP valido per la coppa del mondo di Formula 3. Finita sul cordolo interno, la Floersch ha perso il controllo della sua monoposto finendo per decollare sulla vettura che la precedeva. Un volo spaventoso che l’ha portata a sfondare le reti di protezione fino all’impatto, violentissimo, contro la torretta, prima di franare a terra. Nella ricostruzione della dinamica potrebbe essere determinante una testimonianza arrivata da un altro pilota, il cinese del team Prema Guan Yu Zhou che, poco prima dell’incidente, si trovava molto vicino alla tedesca. “Dopo la curva Mandarin ho visto esposta una bandiera gialla – ha detto – ma ho pensato si trattasse di un errore dei commissari che forse non avevano rimosso la segnalazione dopo il nuovo via (dopo la safety car al 1° giro, ndr). Sophia era molto vicina a Jehan Daruvala e quando lui ha frenato non ha avuto il tempo di reagire. Ha colpito la parte posteriore destra della vettura di Jehan e ha perso il controllo della monoposto che poi è andata a tutta velocità verso la Lisboa”.

La Fia apre un'indagine

La Fia, la Federazione Internazionale dell’Auto, ha aperto un’indagine per “analizzare la situazione e trarre le conclusioni necessarie”. I video e le immagini in circolazione non aiutano a capire perché la Floersch ha perso il controllo della sua monoposto ma è probabile che nell’indagine la Fia terrà conto della testimonianza di Guan Yu Zhou che, se confermata, andrebbe a delineare un grave errore da parte di chi si occupa di gestire la sicurezza in pista. Il presidente della Fia, Jean Todt, ha pubblicato su Twitter una dichiarazione in cui ha espresso la sua vicinanza alla pilota e alla sua famiglia, spiegando che “la Fia è stata mobilitata per aiutare le persone coinvolte e analizzare ciò che è successo. Tutti i miei pensieri sono con SophiaFloersch e gli altri feriti. Auguro a tutti voi un pronto recupero”.

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