Sono tre i numeri per cui la carriera motociclistica di Loris Capirossi è nota in tutto il mondo: il 328, il 3 e il 65. L’esordio in pista a 14 anni in sella alla Honda NS125 nel Campionato italiano Sport Production che proietta Capirossi prima nel campionato italiano GP e nel Campionato europeo classe 125 nella stagione seguente, per poi approdare nel 1990 nella classe 125cc del mondiale. In 22 stagioni di Motomondiale, il campione di Castel San Pietro Terme ha un trascorso di record assoluti. Il primo riguarda il numero 328.
328, i Gp in carriera
Sono 328 i Gp disputati da Capirossi in carriera, 29 le gare vinte, 99 i podi e 3190 i punti ottenuti nelle 3 classi del mondiale. L’ultima sua gara a Valencia nel 2011, quando celebrava Marco Simoncelli con il numero 58 sulla carena. Il record assoluto di gare disputate di Capirossi è solo uno dei primati del mondiale detenuto dal campione bolognese che è, ancora oggi, il più giovane pilota ad aver mai vinto un titolo iridato. Aveva 17 anni e 165 giorni nel 1990 quando, al suo esordio nel Mondiale con la Honda RS125R del team Pileri, conquistava il titolo della classe 125cc grazie con 3 vittorie, 3 secondi posti e 2 terze piazze. Recentemente spazzato via da Valentino Rossi, il record di longevità in termini di successi nel Motomondiale. Per il Capirex il periodo più lungo dalla prima all’ultima vittoria è di 17 anni, 5 mesi e 12 giorni mentre il campione di Tavullia ha ulteriormente alzato l’asticella del primato a 18 anni, 7 mesi e 17 giorni dopo la vittoria al Gp del Qatar 2015.
3, i titoli mondiali
Dopo il primo titolo in classe 125cc, Loris Capirossi si conferma l’anno successivo sempre in 125cc con la Honda dello stesso team in maniera più netta: 5 vittorie, 5 secondi posti e 2 terze piazze che gli valsero il secondo alloro iridato. Il terzo titolo arrivava nel 1998, in classe 250, in sella all’Aprilia dopo un’avvincente stagione con l’allora esordiente nel quarto di litro Valentino Rossi e il giapponese Tetsuya Harada, che lamenterà un contatto di gara con Capirossi all’ultima curva dell’ultimo GP decisivo per il mondiale, il GP di Argentina, quando il campione bolognese ebbe la meglio, andando a cogliere il titolo mentre Harada terminò nella ghiaia.
65, il numero di gara
Con il numero 65 che ha accompagnato Loris Capirossi nel mondiale, il campione di Castel San Pietro Terme non è ormai riuscito a cocliere al titolo iridato in classe regina. Il terzo posto nel mondiale del 2006 è l’ultimo miglior piazzamento di Capirossi nel mondiale MotoGP, come nel 2001 in classe 500cc, ma con più vittorie del rivale Nicky Hayden che invece si laureava campione del mondo dopo la caduta di Valentino Rossi con cui il pesarese buttava via l’alloro iridato. Le sue vittorie nell’era MotoGp in sella alla Ducati sono ancora oggi sette perle che siglano il successo nel mondiale di un pilota italiano in sella a una moto italiana che hanno dato vita ad alcune delle lotte più belle del mondiale. Dalla prima vittoria in classe regina al Gp di Catalunya 2003, davanti a Valentino Rossi e Sete Gibernau su Honda, fino all’ultima, al GP del Giappone del 2007, tra indimenticabili podi all’italiana come al Mugello nel 2005, quando Valentino Rossi, Max Biaggi e Loris Capirossi regalavano sul podio italiano una grande tripletta tricolore.