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Mission Winnow, dopo Ferrari esposto anche contro Ducati

L’Unione Nazionale Consumatori ha annunciato di aver depositato all’Antitrust e al Ministero della Salute una segnalazione analoga a quella presentata contro la Scuderia di Maranello per la presenza dello slogan di Philip Morris sulle carene.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo la Ferrari, l’attenzione si sposta sulla Ducati che, con la Scuderia di Maranello, condivide lo sponsor principale, Philip Morris, e il suo nuovo slogan, Mission Winnow, da questa stagione anche sulle carene delle Rosse di Borgo Panigale.

Dopo Ferrari esposto anche contro Ducati

In seguito al caso sollevato dalle autorità australiane che, nelle ultime ore ha costretto la Ferrari a togliere la dicitura dal nome e dalle vetture di Sebastian Vettel e Charles Leclerc in vista dell’esordio stagionale a Melbourne, l’Unione Nazionale Consumatori ha annunciato di aver depositato all’Antitrust e al Ministero della Salute un esposto contro la Ducati per via della stessa dicitura. Una segnalazione analoga a quella presentata nelle scorse settimane anche contro la Scuderia di Maranello, nella quale si chiede alle autorità italiane di accertare la regolarità del messaggio e la sua conformità rispetto alla normativa vigente.

Secondo il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona “il fatto che la Ferrari abbia deciso di chiamarsi solo Scuderia Ferrari e non più Scuderia Ferrari Mission Winnow, guarda caso prima della gara in Australia, dove le autorità stanno già indagando per accertare se via una possibile elusione del divieto di pubblicità sul tabacco, dimostra che i nostri esposti all’Antitrust e al ministero della Salute hanno fondamento.

Non sarebbe la prima volta che si utilizza la Formula 1 o le gare di moto per far rientrare dalla finestra quello che la legge vieta, ossia pubblicizzare il tabacco ed i prodotti del tabacco – ha aggiunto Dona – . Per questo chiediamo che le due autorità da noi contattate si pronuncino prima che la Formula 1 o la MotoGP arrivino in Italia”.

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