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MotoGP, Agostini: “Rossi? Se ha paura cambi mestiere”

Il pilota più vincente nella storia delle due ruote difende Marquez e attacca il Dottore: “Ha vissuto la sua vita a 300 km/h e ora ha paura, è sicuramente un po’ esagerato. Il problema deriva dal fatto che si tratta di loro due, fosse successo ad altri, non si sarebbe alzato tutto questo polverone”.
A cura di Matteo Vana
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La MotoGP è pronta a tornare in pista per il terzo round della stagione che si disputerà ad Austin, in Texas, ma a tenere banco sono ancora le vicende del GP d'Argentina: il comportamento di Marquez e il contatto con Rossi con il quale ha buttato fuori dalla pista il pilota della Yamaha continuano a tenere banco. Ad alimentare le chiacchiere, a fine gara, sono arrivate anche le dichiarazioni del Dottore, che aveva ammesso di aver paura a stare in pista con lo spagnolo, che non hanno fatto altro che mettere ulteriori carne sul fuoco delle polemiche.

Giacomo Agostini e Valentino Rossi
Giacomo Agostini e Valentino Rossi

Agostini difende lo spagnolo

Lo scontro tra i due ha fatto tornare alla mente i numerosi duelli andati in scena in questi anni tra il pesarese e l'attuale campione del mondo in carica tanto che diversi esponenti delle due e quattro ruote hanno detto la propria: da Jorge Lorenzo all'ex pilota della Ferrari Jean Alesi sono tanti coloro che hanno preso le parti del numero 46 accusando Marquez di essere stato scorretto e chiedendo pene più severe. Ad andare controcorrenti ci ha pensato Giacomo Agostini: il pilota più vincente nella storia del motociclismo, al contrario di altri suoi colleghi, difende lo spagnolo attaccando Rossi.

Queste cose sono sempre successe nelle corse. Valentino dice che ora ha paura di competere con Marquez. Se è spaventato dovrebbe fare un altro lavoro, dovrebbe lavorare in banca. Ha vissuto la sua vita a 300 km/h e ora ha paura. Non capisco, è sicuramente un po' esagerato. Oggi tutto questo è ancora molto caldo, ma io credo e spero che presto venga dimenticato. È stata una gara un po' complicata e nervosa. Penso che poteva aspettare una curva per superarlo più facilmente, ma Marquez ha capito questo, perché è andato a chiedere perdono a Valentino  – sono state le sue parole a Teledoperte -. Il problema deriva dal fatto che si tratta di Marquez e Valentino. Se fosse successo tra altri due piloti, come quello che è successo tra Zarco e Pedrosa, non si sarebbe alzato tutto questo polverone. Infatti Dani ha fatto un grosso incidente ma non ci sono stati tutti questi strascichi polemici.

Una presa di posizione netta quella del 15 volte campione del mondo, convinto che Marquez abbia già pagato per l'errore commesso in gara senza che ci sia bisogno di ulteriori sanzioni. Ad Austin, nonostante la decisione della Dorna che ha preferito non farli incontrare in conferenza stampa per non alimentare tensioni, i due si ritroveranno di nuovo uno contro l'altro: c'è da scommettere che saranno ancora scintille.

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