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MotoGP, Lorenzo: “Incidente stupido facendo dirt track”

Il maiorchino ha spiegato come si è rotto lo scafoide della mano sinistra: “Mi stavo allenando su una pista in Italia e sono finito in un punto con un po’ di fango. Lo sterzo si è chiuso e sono caduto, purtroppo si è rotto lo scafoide, ora lavorerò per recuperare”.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo ha parlato di un incidente “stupido” facendo dirt track, una caduta durante un allenamento che si è presto rivelata qualcosa di più grave di una normale botta alla mano. Dopo i primi controlli in ospedale, gli accertamenti svolti alla clinica Dexeus di Barcellona hanno confermato una frattura allo scafoide della mano sinistra per cui il maiorchino ha deciso di non ritardare l’intervento e lunedì scorso il dott. Xavier Mir,  lo stesso specialista che lo aveva già operato alla stessa mano dopo l’incidente nel Gp di Thailandia, ha ridotto la frattura con l’inserimento di una vite di titanio.

Sono andato a fare dirt track su una pista in Italia – ha spiegato Lorenzo in occasione della presentazione ufficiale Honda a Madrid. “È stato un errore non controllare bene le condizioni della pista. La superficie mi era sembrata perfetta e asciutta e invece, in un punto, c’era del fango che era difficile da vedere.

Quando sono arrivato in quel punto mi si è chiuso l’anteriore. È stata una caduta stupida, ma purtroppo si è rotto lo scafoide della mano sinistra, forse anche perché il polso non era completamente guarito dall’incidente in Thailandia. Insieme ai medici e al team abbiamo deciso di fare l’operazione, i tempi di recuperano si allungheranno un po’ ma dovrebbe essere meglio”.

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Già deciso che salterà i primi test di Sepang,  dove a sostituirlo sarà Stefan Bradl, con l’obiettivo di tornare in forma in vista dei test in Qatar. “Chiaramente la situazione perfetta sarebbe stata poter provare in Malesia ma sarebbe stato troppo complicato. In Qatar non credo di arrivare al 100%, probabilmente sarò all'80-85% nei test, per poi essere al 90-95% al via del campionato. Ovviamente non mi aspettavo l’incidente ed è un vero peccato, è stata una circostanza molto sfortunata ma ora c’è questa situazione e dobbiamo lavorare nel migliore modo possibile con il fisico, le terapie e tutto il processo di recupero”.

Avvio in salita per la Honda che oltre all’assenza di Lorenzo dovrà fare i conti con la convalescenza di Marc Marquez dopo l’operazione alla spalla sinistra. “Non è la situazione migliore ma meglio adesso che a metà stagioneha ammesso il team principal Alberto Puig che si ritroverà a gestire il rapporto tra i due al box. “Per adesso la nostra priorità è che i piloti siano in forma il 10 marzo quando inizierà il campionato”.

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