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MotoGP, Lorenzo: “Piede ancora gonfio, non so se riuscirò a mettere lo stivale”

Il maiorchino della Ducati non ancora al cento per cento dopo l’incidente alla prima curva di Aragon ha deciso di tornare in sella alla Desmosedici: “Venerdì mattina capiremo quali saranno le mie condizioni e se sarò in grado di guidare”.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo / Getty Images
Jorge Lorenzo / Getty Images

L’incidente di Aragon è stata una grande delusione per Jorge Lorenzo. Incappato subito dopo la partenza in una caduta alla prima curva, il pilota della Ducati ha rimediato una lussazione all’alluce e una frattura al secondo metatarso del piede destro, un infortunio che fino a qualche giorno sembrava mettere in dubbio la sua partenza per la Thailandia.

Lorenzo: "Non so se riuscirò a mettere lo stivale"

Lorenzo si è sottoposto giovedì scorso a un ulteriore controllo medico che, nonostante il piede ancora infiammato, gli ha dato il via libera a partire per Buriram dove domenica 7 ottobre si correrà il Gp di Thailandia, il primo Gran Premio della storia di questo Paese. “La caduta di Aragón non solo ha rovinato la mia gara, ma può anche compromettere questo weekend a Buriram” ha dichiarato il maiorchino “Non sono ancora al 100%, il mio piede è ancora molto gonfio e non so quanto dolore sentirò e se riuscirò a mettermi lo stivale, ma voglio comunque provare a correre qui in Tailandia. Sono ancora deluso perché avevo grandi aspettative a MotorLand, ma adesso non posso fare altro che cercare di dare il massimo nelle cinque gare che rimangono”.

Archiviate le polemiche con Marc Marquez che, all’indomani dell’incidente, lo ha chiamato per sincerarsi con lui, Jorge non ha però mandato giù l’amaro di uno zero che lo esclude quasi matematicamente dalla lotta per il titolo iridato. Quarto in classifica, Lorenzo ha un ritardo di 116 punti dal leader Marquez quando ne restano 125 da assegnare e ma è comunque a 44 punti dal secondo, il compagno di squadra Andrea Dovizioso. In ogni caso, prima di poter tornare a correre, il maiorchino dovrà sottoporsi alla visita obbligatoria dei medici del campionato che giovedì in Thailandia dovranno dichiararlo idoneo a correre. All’esame passeranno le ultime radiografie dell’arto infortunato oltre alle condizioni fisiche generali, una visita che non preoccupa Lorenzo ma che gli garantirà la possibilità di tornare in pista e valutare, in base al dolore e alla risposta del piede alle sollecitazioni, se sarà in grado di guidare.

"Venerdì mattina capiremo"

Se tutto andrà come previsto, in Thailandia non sarà comunque facile, per le condizioni fisiche e per le difficoltà avute da Lorenzo nei test invernali anche se, da allora, il suo feeling con la Desmosedici Gp è profondamente cambiato. “Dobbiamo pensare in modo positivo e, anche se il test precampionato qui a Buriram non era andato molto bene per me, la situazione nel corso della stagione è cambiata molto. Venerdì mattina capiremo meglio le mie condizioni e se sarò in grado di guidare, anche se non sarà facile per me essere competitivo in questa situazione”.

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