MotoGP, Pirro operato alla spalla: intervento riuscito per il pilota Ducati
“Mentre tutti dormono, io mi sono appena svegliato ma tutto ok”. Così Michele Pirro, in piena notte, dal letto del Policlinico di Modena, tranquillizza tutti i fan sulla riuscita dell’intervento alla spalla destra infortunata nella brutta caduta rimediata al Mugello. Un’operazione di ricostruzione dei tendini che era stata programmata per il mese di dicembre, dopo gli ultimi test MotoGP a Jerez, ma che il sei volte campione italiano della Superbike e collaudatore Ducati ha deciso, in accordo con la squadra, di anticipare, considerato che il dolore era diventato davvero insopportabile. Anticipando l’operazione, Pirro avrà più tempo per la riabilitazione e tornare in forma in vista dei primi test invernali riservati ai collaudatori, previsti sul circuito di Sepang, in Malesia, dal 1° al 3 febbraio 2019.
“Mi aspetta un periodo difficile ma sono sicuro che ce la farò e tornerò ancora più forte di prima” ha detto prima di sottoporsi all’intervento per il quale ha scelto uno degli specialisti numero uno del settore, il dott. Giuseppe Porcellini, specialista conosciuto in tutto il mondo e particolarmente apprezzato anche dai campioni dello sport, lo stesso che, tempo fa, operò anche Valentino Rossi alla spalla. Con Pirro, in ospedale, la sua fidanzata, Paola, che non lo ha lasciato mai solo.
Pirro aveva stretto i denti alla fine del Gp di Valencia, in cui ha conquistato il quarto posto, il suo miglior risultato in carriera MotoGP e, sempre a Valencia, era tornato in pista per i primi test in ottica 2019, incappando però in due cadute che erano finite per riacutizzare il dolore. Da qui la decisione di affrontare velocemente la situazione e di saltare gli ultimi collaudi a Jerez. Per i due giorni di test ufficiali sul circuito andaluso la Ducati lo ha sostituito Alvaro Bautista che, a inizio settimana, ha debuttato in sella alla Panigale V4R ufficiale del team Aruba Racing.it con cui affronterà il campionato Superbike 2019. Nella giornata di mercoledì Bautista ha completato 64 tornate, la migliore delle quali in 1’38.830, chiudendo il day-1 in nona posizione, a poco più di 6 decimi dal riferimento trovato dal pilota Ducati Danilo Petrucci.