MotoGp, Valentino Rossi: “Alla Yamaha serve un motore più potente”
Blindata la piazza d’onore in campionato per il terzo anno consecutivo, Valentino Rossi si prepara ad affrontare l’ultimo Gp stagionale a Valencia ma il pensiero è già al 2017 e a quello che sarà il nuovo prototipo Yamaha. La casa giapponese avrebbe infatti deciso di osare un cambiamento radicale sulla M1 che da dieci stagioni subisce tanti piccoli miglioramenti ma non un’evoluzione importante. La necessità di una decisa rivisitazione era arrivata già durante la stagione e anche il campione di Tavullia aveva parlato della riflessione interna al team, in considerazione delle prestazioni nelle seconda fetta di mondiale. La Yamaha non vince da ormai 10 gare, da quando a Barcellona era proprio il Dottore a calcare il gradino più alto del podio.
Soffriamo troppo con il posteriore perché abbiamo troppo con la gomma posteriore e abbiamo troppo spin – ha spiegato Rossi dopo Sepang – Se vogliamo essere più veloci dovremo lavorare soprattutto sotto questo punto di vista sulla moto nuova. Nelle ultime gare la seconda parte è sempre stata molto difficile.
Gli sforzi della Yamaha si sono concentrati sul motore, che pur lasciando inalterata la sua architettura, dovrebbe essere più potente. Una metamorfosi complessiva che, a differenza della Honda che ha già permesso a Marc Marquez e Dani Pedrosa di avere un primo assaggio del propulsore 2017 prima a Misano e poi ad Aragon, in Yamaha ha fatto slittare il debutto della nuova M1 a fine campionato.
A Valencia speriamo di vedere la moto del 2017, ci serve velocità negli ultimi giri – ha aggiunto il pesarese – Dobbiamo lavorare sul motore per cercare di essere più veloci sul rettilineo.
Dopo i test di Valencia, la Yamaha proverà a Sepang, il 23 e 24 novembre, in un test che si sommerà alle altre tre prove prestagionali del 2017 a Sepang, Phillip Island e Losail.
