F1 GP d’Australia 2015 Diretta Live
Lewis Hamilton comincia il 2015 come aveva finito nel 2014. Il pilota inglese vince per la seconda volta il Gran Premio d'Australia. Dietro al campione del mondo c'è Nico Rosberg. Sebastian Vettel chiude in terza posizione. Una grande gioia per la scuderia di Maranello per quanto passato la scorsa stagione. Bello il team radio finale in italiano del pilota tedesco dopo aver superato il traguardo: “Ragazzi, forza Ferrari!“. Peccato per il problema al pit stop di Raikkonen. Quarto tempo per Felipe Massa ma l'eroe di giornata è sicuramente Felipe Nasr. Daniel Ricciardo doppiato nel corso dell’ultimo giro, finisce in sesta posizione. Settima posizione per Nico Hulkenberg. Chiudono la top ten Ericsson, Sainz e Button. Ritirati Raikkonen, Verstappen, Grosjean, Maldonado, Kvyat e Magnussen.
ORDINE D'ARRIVO GRAN PREMIO D'AUSTRALIA:
1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.31'54"067 58
2 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.31'46"427 58
3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.32'19"590 58
4 Felipe Massa Williams FW37 1.32'23"263 58
5 Felipe Nasr Sauber C34 1.33'20"216 58
6 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 – 57
7 Nico Hülkenberg Force India VJM08 – 57
8 Marcus Ericsson Sauber C34 – 57
9 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 – 57
10 Sergio Pérez Force India VJM08 – 57
11 Jenson Button McLaren MP4-30 – 56
Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T – 49
Max Verstappen Toro Rosso STR10 – 32
Roberto Merhi Marussia MR04 – 0
Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid – 0
Will Stevens Marussia MR04 – 0
Kevin Magnussen McLaren MP4-30 – 0
Valtteri Bottas Williams FW37 – 0
Daniil Kvyat Red Bull RB11 – 0
Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid – 0
Lewis Hamilton taglia il traguardo dell'Albert Park davanti a Nico Rosberg e Sebastian Vettel.
Ultimo giro!
Giro 55 Marcus Ericsson alla fine è riuscito a superare Carlos Sainz Jr. Lo svedese è ottavo.
Giro 52 Massa ci prova ma Vettel riporta il distacco a 2.7 secondi.
Giro 50 Rosberg fa il giro veloce (1:31.092) e si riporta sotto ai due secondi.
Giro 48 Dieci giri al termine. Classifica provvisoria: Hamilton, Rosberg, Vettel, Massa, Nasr, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Ericsson, Perez, Button.
Giro 45 Ericsson va lungo alla curva 6 rovinando le sue gomme. Lo svedese effettua la terza sosta e, nonostante una gara non proprio pulita, rischia di finire a punti per la prima volta in carriera.
Giro 42 Problemi per Kimi Raikkonen. La posteriore sinistra avvitata male e il finnico è stato costretto a parcheggiare la sua SF15-T. Un errore dei tecnici compromette la gara di Kimi: il finlandese non meritava di uscire. La posteriore sinistra era stata la gomma che aveva subito l’urto alla prima curva con Sainz. Non possiamo escludere che la botta abbia poi condizionato il lavoro dei meccanici. L’episodio sarà messo sotto investigazione a fine gara.
Giro 38 Hamilton ricaccia a 2 secondi di distanza Rosberg. Giro veloce per il campione del mondo: 1:31.134.
Giro 36 Rosberg prova ad accorciare su Hamilton registrando il giro veloce: 1:31.355. Intanto Kimi Raikkonen continua ad andare forte (1:31.426). Peccato per quel pit stop sbagliato all'inizio.
Giro 34 Max Verstappen si ritira. Il giovane olandese fuori per problemi al motore. Jos Verstappen, padre del pilota Toro Rosso lancia le cuffie dopo il ritiro.
Giro 33 Raikkonen è indemoniato: 1:31.523 (giro veloce) e Massa nel mirino. Le Mercedes sono lontane ma possiamo dirlo: la Ferrari c'è!
Giro 30 Classifica parziale: Hamilton, Rosberg, Vettel, Massa, Raikkonen, Verstappen, Nasr, Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson, Perez, Sainz, Button.
Giro 27 Kimi è quinto dopo aver sorpassato Verstappen. Un gran ritmo per Iceman!
Giro 26 Raikkonen ha superato Ericsson, mentre Sainz è ripartito dopo un pit stop da brivido.
Giro 25 Sebastian Vettel rientra ai box. Dal muretto Williams cercano di incitare Massa a fare un giro da qualifica ma il tedesco esce davanti al pilota carioca: è terzo!
Giro 22 Si ferma Massa mentre Vettel continua. Lewis Hamilton si prende ancora il miglior giro: 1:31.940.
Giro 20 Con gomme nuove Kimi Raikkonen va forte: 1:31.960.
Giro 18 Giro veloce per NicoRosberg in 1:32.324.
Giro 17 Probemi durante il pit stop di Raikkonen. Sei secondi di stop in più per Kimi, con la posteriore sinistra che proprio non voleva saperne di entrare. Subito Arrivabene lascia il muretto e va ai box per capire cosa è successo.
Giro 14 Contatto Button-Perez! Il pilota messicano entra a modo suo in curva 3 e dopo il contatto con Button si gira in testacoda dopo aver lasciato qualche detrito sull’asfalto. Dalle immagini sembra essere stato comunque un incidente di gara. Curiosità sulla McLaren: la monoposto di Woking sta girando cinque secondi più lenta della Mercedes di Hamilton.
Giro 10 Classifica parziale: Hamilton, Rosberg, Massa, Vettel, Nasr, Ricciardo, Raikkonen, Sainz, Verstappen, Hulkenberg, Ericsson, Button, Perez.
Giro 9 Vettel era molto vicino a Massa ma a causa un lieve sovrasterzo in percorrenza della curva 4 ha perso qualche metro.
Giro 8 Manco a dirlo, le due Mercedes stanno già facendo una gara a parte: 2.6 secondi tra Hamilton e Rosberg, mentre Felipe Massa è a quasi 4 secondi dal tedesco.
Giro 7 Kimi Raikkonen si prende la rivincita su Carlos SAinz Jr: il finlandese passa lo spagnolo e si mette all'inseguimento di Ricciardo.
Giro 5 Daniel Ricciardo passa Sainz: è sesto.
Giro 4 Fuori la Safety Car: si riparte!
Giro 3 Pit-stop per Marcus Ericsson. Fuori Romain Grosjean. Inizio da incubo per la Lotus.
Giro 1 Lewis Hamilton parte forte e si piazza davanti. Le prime posizione restano inalterate. Raikkonen perde qualche posizione perchè toccato da Carlos Sainz,. Pastor Maldonado a muro provoca il primo regime di Safety Car.
06.00 Giro di formazione! Ci siamo!
5.55 Non saranno in griglia Daniil Kvyat e Kevin Magnussen. A Melbourne ci saranno solo 15 vetture: soltanto una Williams, una Red Bull e una McLaren.
5.50 Mancano 10 minuti al via del Mondiale 2015 di Formula 1.
5.45 Prima di concentrarci sulla gara vi regaliamo un'immagine dal paddock: Arnold Schwarzenegger a passeggio tra i box dell'Albert Park.
5.38 Daniil Kvyat nella ghiaia prima di posizionarsi in griglia. Il pilota russo è andato lunghissimo sulla ghiaia in curva 3 e poi ha parcheggiato la RB11 nel rettilineo tra le curve 14 e 15. Non proprio una partenza brillantissima a Melbourne.
5.35 Subito problemi per la McLaren. Incredibile! Il danese si è fermato in pista con il motore in fumo nel corso del giro di schieramento.
5.30 Le monoposto stanno per uscire dai box per andare in pista.
"When the flag drops the bullshit stops". Jack Brabham, tre volte campione del mondo di Formula 1, aveva ragione: "Quando scende la bandiera. le chiacchiere stanno a zero". Dopo tanto parlare, si fa sul serio. Le prove libere e le qualifiche hanno già lanciato una domanda tra gli appassionati: sarà ancora dominio Mercedes? O Williams, Red Bull e Ferrari riusciranno nel challenge? Lewis Hamilton ha conquistato la sua quarta pole in carriera a Melbourne, 39esima totale, ed ha voluto imporre fin da subito il suo status di campione del mondo in carica nei confronti di Nico Rosberg, staccato di quasi sei decimi rispetto al compagno. Il pilota inglese è parso determinato e aggressivo tutto il weekend e si è messo davanti a Nico nel momento più importante con un eccellente 1'26″327 che rivela il miglioramento delle monoposto di quest'anno. Dietro le due Frecce d'Argento troviamo la Williams FW37 di Felipe Massa a 1″4. Un distacco incredibile! La squadra di Grove sembra essere la prima inseguitrice delle Mercedes ma, a differenza dello scorso anno, sente sul collo il fiato delle due Ferrari.
Sebastian Vettel e la SF15-T potevano partire dalla terza posizione della griglia ma il pilota brasiliano della Willimas ha piazzato la zampata all'ultimo secondo. Il quattro volte campione del mondo ha confermato le buone cose che aveva fatto vedere nei test invernali così come Kimi Raikkonen: il finlandese segue il compagno di appena 33 millesimi di secondo e recrimina per aver commesso un errore nel giro buono. Chi non ha digerito questi errori nella Q2 e nella Q3 è stato Maurizio Arrivabene. Il Team Principal del Cavallino Rampante nel post-qualifiche si è "incazzato perchè voleva due auto in seconda fila".
Dopo le prove fatte in mattinata, ora è ufficiale: Valtteri Bottas non correrà oggi a Melbourne a causa di un leggero strappo muscolare accusato nel corso delle qualifiche. Il finlandese ieri era stato portato in ospedale a causa di forti dolori alla schiena.
Altra giornataccia per la McLaren. Jenson Button e Kevin Magnussen partiranno dall'ultima fila a causa del depotenziamento della power unit giapponese per evitare guai all'ERS. Si sente molto la mancanza di un pilota carismatico come Fernando Alonso. L'asturiano sta lavorando per esser pronto a Sepang ma ancora molti sono gli interrogativi che avvolgono il suo incidente a Montmelò.
La settima posizione di Daniel Ricciardo è da considerarsi molto positiva per il pilota australiano, considerando i seri guai della Red Bull RB11. Non benissimo Daniil Kvyat, rimasto fuori nella Q2.
La sorpresa delle qualifiche è stato sicuramente Carlos Sainz Jr che ha portato la Toro Rosso in quarta fila. Lo spagnolo è al debutto in Formula 1 così come il suo compagno di scuderia Max Verstappen che si è accontenato del 12esimo posto. Il giovane olandese oggi stabilirà un record: sarà l'ultimo minorenne a guidare una monoposto del circus a causa delle nuove regole sulla Superlicenza. La Toro Rosso presenta la coppia più giovane della F1 2015.
Due episodi hanno messo un bel po' di pepe al weekend australiano: il caso Van der Garde-Sauber e l'assenza dalla pista della Manor.
Le vetture 2015 si sono rivelate molto più prestazionali confermando il trend che si era evidenziato fin dai test invernali. I tempi delle qualifiche hanno mostrato che il miglioramento a livello cronometrico è stato enorme e domani, in gara, la Mercedes rischia davvero di doppiare se stessa se si mettono a confronto i risultati attuali con quelli ottenuti sulla stessa pista nel 2014.
La FIA ha ufficializzato il numero di gettoni rimanenti per lo sviluppo delle power unit: 7 per la Mercedes, 10 per la Ferrari, 12 per la Renault. La Honda avrà a disposizione 9 gettoni per sviluppare la nuova power unit.