F1: i piloti Ferrari sono i più pagati
Come ogni anno, il Business Book GP2014 ha stilato la classifica dei piloti più pagati della Formula 1. In testa alla graduatoria degli ingaggi, che va comunque considerata come indicativa, i due piloti Ferrari. Alonso e Raikkonen, gli unici due ex campioni del mondo a correre nella stessa scuderia in questa edizione del Mondiale, sono accreditati di 22 milioni di euro a testa. L'asturiano, in Ferrari dal 2010, ha un contratto fino al 2016. Nelle ultime settimane, secondo le indiscrezioni pubblicate da Bild e Autosprint, avrebbe chiesto 105 milioni di euro, quasi 35 a stagione, per rinnovare fino al 2019: una cifra che lo porterebbe a guadagnare anche più di Michael Schumacher ai tempi della sua permanenza a Maranello. La Ferrari, però, ha liquidato la questione come un frutto di “colpi di sole estivi” e definito le cifre riportate “offensive”. Poi è stato lo stesso pilota a prendere posizione su Twitter: "Una cosa che non è vera, anche se viene ripetuta migliaia di volte, resta falsa. Sempre utile ricordarlo".
Divario Mercedes – Il trio di Paperoni è completato da Sebastian Vettel (anche lui guadagna 22 milioni secondo il Business Book), che dopo il record di nove vittorie consecutive sul finale della passata stagione, quest'anno ha fatto molta più fatica ad adattarsi al nuovo stile di guida imposto dalle nuove regole. Una posizione di inferiorità che può imputare solo a se stesso e che finisce per essere esacerbata dal brillantissimo rendimento di Dani Ricciardo, unico pilota non Mercedes capace di vincere quest'anno, accreditato di un ingaggio da 750 mila euro, meno anche di Pastor Maldonado, che evidentemente beneficia dell'accordo tra la compagnia petrolifera venezuelana PDVSA, una delle moderne sette sorelle nel mercato dell'oro nero, e la Lotus: nonostante i fallimentari risultati di quest'anno, infatti, la squadra lìha già confermato anche per il 2015. Curioso anche il caso dei due piloti Mercedes. Lewis Hamilton, che si è sempre considerato tra i piloti più veloci del circus, ha trovato in casa un avversario più veloce e più continuo. La concorrenza è diventata fredda, con scorrettezze più o meno volute e ordini di scuderia poco opportuni e mal digeriti. Il britannico ha più o meno velatamente accusato la Mercedes di favorire Rosberg, perché anche lui tedesco, con una polemica riaccesa dalle voci sulla presenza di Niki Lauda a bordo della barca di Rosberg nella vacanza in Italia. Però, secondo i dati di questo studio, Hamilton ha un ingaggio di 20 milioni, quasi doppio rispetto al compagno di squadra, 12, che però sta garantendo un ritorno decisamente maggiore dell'investimento.
L'esperienza conta – Dalla graduatoria, emerge che i piloti più esperti riescono a strappare contratti migliori. Al quinto posto della classifica, infatti, troviamo Jenson Button, in griglia per la 259ma volta in Ungheria prima della pausa estiva, terzo nella classifica all time dietro Barrichello e Schumacher. Il britannico, il pilota più anziano nel Mondiale, sta vivendo una stagione emotivamente delicata, la prima dopo la morte del padre, che gli è stato al fianco sempre, fin dagli esordi sui kart, ed era sempre l’ultima persona ad abbracciarlo sulla griglia pochi istanti prima della partenza di ogni sua corsa. Una stagione in cui il suo ingaggio da 16 milioni non è sufficientemente rispecchiato dai risultati della McLaren, che a questo punto, come ha dichiarato Boullier, farà della seconda parte di stagione un laboratorio per il 2015 quando sulle vetture di Woking torneranno a girare i motori Honda che tanta parte hanno avuto nella gloriosa stagione della scuderia a cavallo degli anni Ottanta e Novanta. Ma non è ancora chiaro se di questa storia farà ancora parte Jenson Button.
Piloti più ricchi – Nella classifica, leggermente diversa da quella pubblicata a inizio stagione dalla rivista The Richest, risultano 14 piloti con un ingaggio superiore al milione di euro, due in più dell'anno scorso. Complessivamente, i piloti sono diventati più ricchi, anche se le scuderie medio-piccole si lamentano della sperequazione nella distribuzione delle risorse. L'ingaggio medio di un pilota nel 2014 è di 6,2 milioni di euro, 1,5 in più del 2013.
LA CLASSIFICA DEL BUSINESS BOOK GP2014
1. Sébastian Vettel (Red Bull) : €22 million
2. Fernando Alonso (Ferrari) : €22 million
3. Kimi Raikkonen (Ferrari) : €22 million
4. Lewis Hamilton (Mercedes) : €20 million
5. Jenson Button (McLaren) : €16 million
6. Nico Rosberg (Mercedes) : €12 million
7. Felipe Massa (Williams) : €4 million
8. Nico Hulkenberg (Force India) : €4 million
9. Romain Grosjean (Lotus) : €3 million
10. Pastor Maldonado (Lotus) : €3 million
11. Sergio Perez (Force India) : €3 million
12. Adrian Sutil (Sauber) : €2 million
13. Kevin Magnussen (McLaren) : €1 million
14. Valteri Bottas (Williams) : €1 million
15. Daniel Ricciardo (Red Bull) : €750.000
16. Jean Eric Vergne (Toro Rosso) : €750.000
17. Jules Bianchi (Marussia) : €500.000
18. Esteban Guitiérrez (Sauber) : €400.000
19. Danii Kvyat (Toro Rosso) : €250.000 euros
20. Max Chilton (Marussia) : €200.000
21. Kamui Kobayashi (Caterham) : €150.000
22. Marcus Ericsson (Caterham) : €150.000