Dopo l’emozionante prima gara stagionale all’International Circuit di Losail, in Qatar, la MotoGp fa tappa sul Circuito delle Americhe (COTA) di Austin, in Texas per il terzo anno consecutivo. Nelle due edizioni precedenti erano le Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa a dominare, chiudendo in entrambe le occasioni al primo e al secondo posto. Lo scorso anno il fenomeno di Cervera si era superato, stabilendo il record del circuito, record della pole e record sul giro in gara mentre era stato invece un weekend difficile per le Yamaha, con Bradley Smith primo dei piloti Yamaha a tagliare il traguardo.
Austin, regno di Marquez
Marquez sarà chiamato a rifarsi ad Austin, soltanto quinto in Qatar dopo esser andato largo alla prima curva. Il talento di Cervera può vantare un feeling speciale con la pista texana e oltre ai record dell'ultima edizione, sempre qui nel 2013 ha ottenuto anche la sua prima vittoria nella classe regina. Sarà invece assente il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, operato recentemente per risolvere la sindrome compartimentale all’avambraccio destro che aveva compromesso la gara in Qatar: al suo posto nel team Repsol Honda ci sarà il collaudatore Hiroshi Aoyama, che sostituirà lo spagnolo a Austin e in Argentina.
Rossi e le Rosse
Dopo aver catalizzato l’attenzione per la vittoria n. 109 in carriera, Valentino Rossi affronta uno dei round più difficili per la Yamaha. Il pluricampione pesarese approda ad Austin da leader della classifica iridata per la prima volta dal 2010 ma nelle due passate edizioni finora disputate sul circuito americano ha chiuso solamente con la sesta e ottava piazza. Alle spalle del pesarese, la grande protagonista del primo podio stagionale, la Ducati che ha dimostrato di esser veloce non solo sul giro singolo ma anche costante in gara, consentendo ai due Andrea, Dovizioso e Iannone, un secondo e terzo posto rispettivamente che hanno fatto perdere alle Desmosedici del team ufficiale Ducati e quelle del team satellite Pramac Racing due litri di capacità al serbatoio, passando dai 24 a 22 litri. Proprio ad Austin un anno fa, Dovizioso otteneva il suo primo podio in Ducati.
Lorenzo e gli altri
Meglio del pesarese ad Austin si era comportato il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo che scenderà in pista in cerca del riscatto dopo aver concluso giù dal podio in Qatar a causa di un problema al casco che gli ostruiva la visuale. Primo approccio con l’asfalto del Cota per le debuttanti Suzuki che a Losail, non senza qualche difficoltà rispetto ai rivali dopo quattro anni di assenza dalle competizioni, erano scivolate fuori dalla top ten. Sarà interessante vedere se i due alfieri dellle GSX-RR, Aleix Espargarò e Maverick Vinale, sapranno prendere per mano il team Suzuki Ecstar e regalare le prime soddisfazioni alla casa di Hamamatsu. Situazione differente per Cal Crutchlow, dopo un incoraggiante inizio in Qatar, è stato primo tra i piloti-satellite davanti al connazionale Bradley Smith. Anche l’inglese del Monster Yamaha Tech3 si è sempre ben comportato sul COTA, ma stavolta dovrà guardarsi le spalle dal suo team-mate Pol Espargarò. Vorrà invece dimenticare la sfortunata esperienza dello scorso anno l’altro britannico Scott Redding, ora in sella alla Honda RC213V del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS. Sul versante Open, Hector Barbera è stato il pilota di punta della categoria a Losail: lo spagnolo, la cui Desmosedici del team Avintia Racing non verrà interessata dalla norma sulla capacità del carburante, è perfettamente conscio della battaglia che lo attende con il rivale tedesco dell’Athina Forward Racing, Stefan Bradl. Dopo lo sfortunato debutto in MotoGP in Qatar, il rookie Jack Miller spera di rifarsi al COTA, dove lo scorso anno si aggiudicava la vittoria nella classe Moto3. Andrà sicuramente alla ricerca di un gran risultato davanti al pubblico di casa Nicky Hayden, alla sua 200esima presenza nella classe regina MotoGP. Per le RS-GP del team Aprilia Racing Gresini invece si preannuncia un nuovo test weekend di test con Marco Melandri e Alvaro Bautista.
Programmazione e orari MotoGP
Giovedì 9 aprile, ore 19:00 Conferenza stampa piloti. Venerdì 10 aprile: ore 16:55 Free Practice 1; ore 21:05 Prove libere 2. Sabato 11 aprile ore 16:55 Free Practice 3; ore 20:30 Free Practice 4; ore 21:10 Qualifying 1/Qualifying2. Domenica 12 aprile, ore 16:40 Warm Up; ore 21:00 Race* (ora italiana).
*Programmazione su Sky Sport MotoGP HD canale 208. Visibile in chiaro su Cielo TV, canale 26 del digitale terrestre: Sabato 11 aprile, ore 00:25 Sintesi Qualifiche. Domenica 12 aprile, ore 00:00 Gara MotoGP (differita).