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Sophia Floersch dopo l’incidente di Macao: “Gli angeli mi hanno salvata, non smetterò di correre”

La tedesca parla dopo il terribile incidente di Macao: “Sento un profondo senso di felicità a pensare che appena tre settimane e mezzo dopo l’incidente posso fare qualsiasi cosa e non sento quasi più dolore. Per giorni non mi è stato permesso di muovermi, ma ero sicura che tutto sarebbe andato bene”. Poi sul futuro: “Spero davvero di tornare di nuovo in macchina, i medici dicono che potrebbe essere possibile”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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UPDATE – "Poteva andarmi molto peggio, avevo tanti angeli intorno a me, a Macao mi hanno protetto". Parole di Sophia Floersch, la pilota scampata al terribile incidente automobilistico che, al Corriere della Sera, racconta la propria esperienza: "Quando ho capito che stavo bene e potevo muovere tutto mi sono sentita rinascere. Volevo sorpassare quelli davanti, uno ha frenato, io ho perso il controllo e ci siamo toccati. A quel punto ricordo tutto, da dentro la macchina hai una prospettiva diversa. Rivedo quando sono finita contro il muro, sulle barriere… i soccorsi, il rumore. È avvenuto in pochi secondi, mi sono resa conto solo dopo di quanto sia stato brutto l’incidente" prosegue la tedesca che, a distanza di un quasi un mese da quello schianto, si sente una miracolata. Nessuna paura, però, nel futuro che sarà fatto ancora di corse automobilistiche: "Non ho mai pensato a smettere. Correre è la mia vita, lo faccio da 13 anni e crescendo ho capito che cosa volevo: arrivare in Formula 1 e lottare per vincere il campionato. L'obiettivo non è cambiato" ha concluso.

"Sono sopravvissuta ad un'operazione che è durata 11 ore ed è andata bene. Spero di stare meglio da adesso in poi" erano state le parole di Sophia Floersch dopo l'operazione subita in seguito al terribile incidente sulla pista di Macao, dove la 17enne era impegnata nella classica gara di fine anno della Formula 3. Uno schianto pauroso quello della tedesca, volata oltre le recinzioni a oltre 270 km e schiantatasi, con la propria monoposto, addosso alla torretta dove erano assiepati i fotografi.

Sophia Floersch - Foto Instagram
Sophia Floersch – Foto Instagram

La tedesca parla dell'incidente per la prima volta

Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori: appena trasportata in ospedale, però, tutti i parametri vitali erano stabili e, come confermato immediatamente dal padre, la ragazza non mostrava alcun segno di paralisi nonostante una frattura spinale per la quale i medici l'hanno sottoposta a un intervento durato ben 11 ore. Un vero e proprio miracolo che, a distanza di quasi un mese, Sophia Floersch può finalmente raccontare in prima persona:

Sento un profondo senso di felicità a pensare che appena tre settimane e mezzo dopo l'incidente posso fare qualsiasi cosa e non sento quasi più nessun dolore. Questi pensieri sono più forti del ricordo concreto dell'incidente – sono state le sue parole riportate dal quotidiano tedesco "Welt am Sonntag" -. Non avevo realizzato in macchina cosa fosse successo, ero scioccata quando ho visto i video. Ho frenato e sono andata sul muro sul lato destro e poi sono tornata ad una velocità piuttosto elevata, ero a circa 276 chilometri orari. C'erano questi grandi cordoli e ho effettivamente preso il volo colpendo le protezioni. Il collo mi faceva molto male, ma i miei stinchi colpivano la parte superiore dell'abitacolo, quindi ero abbastanza sicura di sentire le mie gambe. Mi sono dovuta allungare per giorni e non mi è stato permesso di muovermi, ma ero sicura che tutto sarebbe andato bene.

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Fortunatamente per la pilota tedesca l'incidente non ha avuto conseguenze tanto che, già nella prossima primavera, se la riabilitazione andrà come previsto, la Floersch potrebbe tornare a gareggiare al volante di una monoposto nella Formula European Masters, il campionato che prenderà il posto della Formula 3. "Le prossime settimane saranno fondamentali per far riprendere tono ai muscoli, far funzionare il corpo e spero davvero di tornare di nuovo in macchina a febbraio o all'inizio di marzo; i medici dicono che potrebbe essere possibile" ha concluso. Ha voglia di tornare alla normalità la tedesca e già in primavera quello di Macao potrebbe essere un brutto incidente da mettersi alle spalle.

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