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Romano Fenati tira il freno di Stefano Manzi

MotoGP, Valentino Rossi sulla follia di Fenati: “Brutto gesto, squalifica giusta”

Il pesarese ha detto la sua sulla scorrettezza del pilota ascolano, ex pilota Sky racing e allievo della sua VR46: “Su di lui avevamo puntato tanto ma non ce l’abbiamo fatta a gestirlo”.
A cura di Valeria Aiello
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Le gare del Gp di San Marino a Misano hanno regalato grandi emozioni ma anche il bruttissimo gesto di Romano Fenati. Durante le ultimi giri della gara della Moto2 il pilota marchigiano ha premuto la leva del freno del collega Stefano Manzi, mettendo a serio rischio l’incolumità del pilota riminese. Un episodio che ha portato alla bandiera nera e alla successiva penalizzazione del pilota del team Marinelli Snipers, squalificato per le prossime due gare (Aragon e Buriram).

"Brutto gesto di Fenati, squalifica giusta"

Un gesto folle sul quale ha detto la sua Valentino Rossi. “È stato un brutto gesto, so che gli hanno dato due gare di squalifica, penso che sia giusto” sono state le parole del campione di Tavullia a Sky Sport. Rossi conosce molto bene Fenati, dal momento che, come tanti altri giovani talenti italiani, Romano è cresciuto nella VR46 Academy del Dottore, diventando uno dei portacolori del team Sky Racing in Moto3. Il rapporto tra il Dottore e il pilota di Ascoli Piceno era però degenerato alla metà del 2016, dopo dissapori che avevano portato al licenziamento in tronco di Fenati a partire dal Gp d’Austria di quella stagione. “Noi dell’Academy su Fenati avevamo puntato tanto, ma non ce l’abbiamo fatta a gestirlo. Non ce l’abbiamo fatta e mi dispiace per il gesto di oggi”.

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"Momento difficile, serve rimboccarsi le maniche"

Quando alla gara di Misano della MotoGP che Rossi ha chiuso al settimo posto, dopo anche la caduta di Jorge Lorenzo che, nelle fasi finali, gli ha permesso di guadagnare una posizione “È stato difficile, come succede spesso negli ultimi anni iniziamo il campionato ad un certo livello, poi gli altri migliorano e noi facciamo fatica, c’è qualcosa di sbagliato. Un’altra cosa che non ci spieghiamo è che in Fp4 siamo andati forti, sia io che Maverick. Io poi in qualifica partivo settimo, ma a pochi centesimi dalla prima fila. La moto poi si è rivelata difficilissima da guidare, ho sofferto con la gomma davanti, insomma gara difficile. Un momento tecnico difficile per noi, ora occorre rimboccarsi le maniche per migliorare. Non è facile con le Honda e le Ducati che hanno fatto uno step importante”.

"Peccato per i tifosi ma grande Italia"

Quando poi gli è stato chiesto dei problemi sofferti dalle Yamaha in gara – Vinales ha chiuso quinto alla bandiera a scacchi mentre il francese del team Tech3 Zarco non è andato oltre la decima posizione –  il pesarese ha ammesso di non avere “risposte" ai problemi avuti. “C’erano 15 gradi in meno, una temperatura ottimale, gli altri sono andati più forti e noi no. Nei test siamo andati forte, ma oggi abbiamo perso mezzo secondo a giro. In ogni caso oggi l’atmosfera era quella giusta e mi è dispiaciuto non fare tanto per i tifosi e per la gente, c’erano tanti bambini e c’era l’atmosfera giusta per fare una bella festa. Alla fine però è stata una grande Italia, oggi 3 italiani hanno vinto, quindi la gente si è divertita uguale, nonostante noi siamo mancati”.

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